Il vetusto convento di S. Giovanni del Palco in Taurano fu fondato dal conte Nicolò Orsini e dedicato a S. Giovanni Evangelista. La costruzione ebbe inizio nel 1383 e fu portata compimento nel 1396, anno in cui fu donato ai Frati Minori conventuali.
Intorno al 1517 passò ai Frati Osservanti napoletani e fu qui che, ad opera del padre Nicolò Tomacelli, fu fatto, dal 1519 in poi, un interessante esperimento di riforma che condusse poi, alla fine del secolo, alla costituzione della Custodia Riformata di Terra di Lavoro; difatti nel 1602, per interessamento del marchese di Lauro Don Scipione Pignatelli, detto convento fu affidato, dalla Santa Sede, ai Frati Riformati napoletani.
Le condizioni della fabbrica però erano penose per cui, soprattutto per interessamento del Ministro provinciale del tempo P. Giovanni Mazzara, nel 1640 si dovette rifare dalle fondamenta sia chiesa che convento, e fu in questa circostanza che gli si diede l’attuale forma.
Negli anni successivi chiesa e convento furono arricchiti di arredi, suppellettili, libri, e da quel meraviglioso capolavoro che è l’altare maggiore provenienti dai conventi napoletani di S. Croce e Trinità di Palazzo di Napoli, demoliti nel 1774 per volontà di Ferdinando IV di Borbone per far posto all’attuale piazza Plebiscito e a Palazzo Salerno.
Il convento di S. Giovanni del Palco per secoli è stato sede del Noviziato; quivi, nella pace delle selve e la quiete dello spirito, si sono forgiati schiere di novizi sotto la guida di maestri santi e illuminati.
In questa Casa fu novizio anche San Ludovico da Casoria, nel 1832-1833.
Sempre, nel corso dei secoli, i frati di San Giovanni hanno goduto fama di santità e avuto la stima e la fiducia delle popolazioni del Vallo; e il convento, sia per la posizione, che per l’attaccamento dei numerosi e buoni benefattori, è stato sempre sede di numerose Comunità.
Dopo le soppressioni del secolo XIX i Frati ritornarono in possesso dell’amato convento nel 1885. Fu sede di Studentato fino al 1898, anno in cui fu rimesso il Noviziato, ma il fabbricato era ridotto in condizioni pietose: la laboriosità dei Frati e la generosità dei Tauranesi e dei devoti del Vallo, in pochi anni, riuscirono a ristrutturare il tutto.
Dal 14 luglio 1942 fa parte della Provincia dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia di S. Maria delle Grazie.