Il 16 gennaio 2023 l’Assemblea del Centro Studi del Sannio il 16 gennaio, presso il Convento della Madonna delle Grazie di Benevento, ha rinnovato le cariche sociali per il triennio 2023-2026.
E’ stato eletto Direttore dell’Associazione il Prof. Paolo Palumbo – Docente universitario e Giudice del Tribunale Ecclesiastico.
Insieme con la carica del Direttore è stato rinnovato anche il Consiglio Direttivo, oggi composto dalla Prof.ssa Antonella Tartaglia Polcini, dal Prof. Raffaele Simone, dal Prof. Giuseppe Patrevita e dal Dott. Silvestro Pezzuto.
Il Centro Studi del Sannio, che festeggia i vent’anni di attività, ha come scopo incrementare, con opportune iniziative, la cultura civile e religiosa nel territorio sannita, promuovendo lo spirito di associazione, di solidarietà e di intraprendenza nonché l’incontro ed il confronto amichevole tra le culture.
In questi anni l’Associazione è stata protagonista di importanti e significative iniziative, affrontando con taglio scientifico e con uno spirito critico e propositivo, tante questioni e problemi del nostro territorio, con la pubblicazione di diversi e pregiati volumi che raccolgono i contributi delle riflessioni proposte annualmente.
“Il centro Studi del Sannio – ha dichiarato il Prof. Paolo Palumbo – è una grande realtà culturale del territorio che aggrega studiosi di diverse discipline e che ha come obiettivo quello di promuovere, con opportune iniziative, la cultura civile e religiosa del territorio sannita. In modo particolare, andando a focalizzare l’attenzione sui problemi politici, economici e sociali di attualità, la storia del Sannio e dell’antichità, ma anche tematiche legate ai movimenti e ai fenomeni economici, politici e culturali del Mezzogiorno. Così anche tutta una serie di iniziative e argomenti che riguardano lo studio dei monumenti, delle condizioni attuali in settori strategici, come quelli agroalimentari, commerciali, artigianali e turistici. Tutto questo lo fa attraverso una serie di iniziative che coinvolgono esperti accademici, studiosi, in modo da valorizzare non solo gli studiosi del nostro territorio ma anche i giovani ricercatori; in questo senso sarà prezioso anche l’ausilio dei docenti e dei ricercatori dell’Università Giustino fortunato. Il lavoro verrà svolto attraverso dibattiti, conferenze e convenzioni con Enti privati e pubblici, con l’obiettivo di promuovere pubblicazioni scientifiche e borse di studio per favorire i giovani studiosi. Verranno coinvolte, altresì, le scuole su tematiche di attualità e di storia locale.”