Concluso il campo missionario in Costa d’Avorio

Il giorno 1° ottobre, all’inizio del “mese missionario”, sono rientrati in Italia i partecipanti al Campo missionario in Costa d’Avorio, iniziato il 16 settembre.
I 3 frati della nostra Provincia “Santa Maria delle Grazie” e gli otto giovani italiani, ad Abidjan, hanno potuto fare esperienza della vita e delle attività della Provincia dei Frati minori del Verbo Incarnato e di alcune opere a servizio dei bambini, delle scuole e dei malati.
A loro è stato consegnato il materiale donato dai benefattori e portato dall’Italia (materiale scolastico – penne, quaderni, matite, etc. – e sanitario – garze, cerotti, bendaggi, prodotti monouso, etc.) ma anche il contributo economico, sempre frutto delle raccolte dei benefattori.

Nei prossimi giorni saranno pubblicate le testimonianze dei frati e dei giovani partecipanti.

Fr. Francesco Falco così ha condiviso al termine del campo: “Concludiamo il nostro viaggio in Africa con tanta gratitudine al Signore, ai tanti benefattori che ci hanno sostenuto, ai frati della Provincia di Benevento e ai frati della Provincia del Verbo Incarnato che con generosità e fraternità ci hanno accolto permettendoci di vivere questa esperienza di missione. Torniamo in Italia per continuare a vivere la nostra missione laddove il Signore ci chiama, consapevoli che nel servizio a Lui e ai fratelli si vive pienamente la gioia!”.

Nadya, una delle giovani “missionarie”, ha detto: “Sappiamo che il nostro contributo è stato solo una goccia in mezzo al mare, ma questa goccia è valsa il sorriso di tante persone che hanno insegnato tanto anche a noi. Viviamo nell’agio e ci manca sempre qualcosa, loro hanno poco o niente, ma ci hanno accolto con tutto quello che avevano, un sorriso, una stretta di mano, un abbraccio. Ad Abidjan abbiamo visitato il distretto di Andokoi, una delle realtà più depresse della città. Ci siamo impegnati per la maggior parte ad operare in un servizio sociale presso le Suore missionarie della carità Madre Teresa di Calcutta, la cui struttura ospita un orfanotrofio, un centro per gli anziani e un centro medico. I nostri compiti erano vari, badare ai bambini, ma anche lavarli e cambiarli. Pulire le stanze della struttura, servire a colazione e a pranzo, dare una mano in cucina, tenere compagnia agli anziani ecc.
Le 22 valigie di materiale raccolto e le donazioni monetarie sono state destinate a diversi centri che abbiamo visitato e dove abbiamo svolto servizio sociale quali:
-Centro sociale di Padre Zongo, che offre 4 classi scolastiche, un servizio di doposcuola e di inserimento nel mondo del lavoro.
-Scuola materna ed elementare Sainte Maryse, dove oltre alla donazione di materiale scolastico e un contributo economico, sono stati donati un frigorifero e un congelatore per la mensa.
-Centro medico di Saint Etienne.
-Oasi delle Suore missionarie della Carità”.

Per evidenziare la “significatività” dell’esperienza vissuta dai giovani partecipanti al campo missionario, sono stati proprio loro ad accendere la lampada votiva a San Francesco, il 4 ottobre u.s., nella Basilica della Madonna delle Grazie di Benevento, presieduta da S. E. Mons. Felice Accrocca.

Il Papa, per la Giornata Missionaria 2024 (20 ottobre), ha scritto: “ogni cristiano è chiamato a prendere parte a questa missione universale con la propria testimonianza evangelica in ogni ambiente, così che tutta la Chiesa esca continuamente con il suo Signore e Maestro verso i “crocicchi delle strade” del mondo di oggi. […] Che tutti noi, battezzati, ci disponiamo ad andare di nuovo, ognuno secondo la propria condizione di vita, per avviare un nuovo movimento missionario, come agli albori del cristianesimo!”.

Avviare un nuovo movimento missionario… è quello che anche il campo missionario ha provato a fare…

Continueremo a dare sostenere le varie opere visitate, inviando contributi e materiale.