I lavori per la costruzione del convento risalgono al 1626; faceva parte della Provincia dei Frati riformati di “S. Angelo” in Puglia.
Nel 1631 le opere di costruzione del convento furono portate a termine, grazie soprattutto alle donazioni della famiglia dei duchi Pignatelli e alle offerte del popolo. La struttura comprendeva tre bellissimi chiostri, quello d’ingresso affrescato con figure e scene giottesche.
Vari terremoti hanno minato l’impianto architettonico originario del convento. In particolare: i sismi del 1688, 1702, 1731, 1930.
Il terremoto del 21 agosto 1962 decretò la fine della struttura seicentesca.
Il 12 giugno 1971 l’arcivescovo di Benevento Mons. Raffaele Calabria consacrò la nuova chiesa e il nuovo convento.
Nei suoi 400 anni di vita il Convento fu chiuso tre volte: durante l’occupazione militare francese; con la soppressione del Governo italiano del 1866; nel 1908 per decisione interne alla Provincia religiosa.
I frati vi ritornano nel 1911, quando il convento venne assegnato alla nuova Provincia dei Frati Minori di S. Maria delle Grazie.
Il 30 gennaio 1952 il Governo della Provincia dei Frati Minori decise di adibire il Convento a Casa di Esercizi spirituali e di cultura religiosa: nacque così l’Oasi “Maria Immacolata”.